lunedì 23 maggio 2011

3a MANIFESTAZIONE POPOLARE A SOSTEGNO DEI VIGILI DEL FUOCO A TRIESTE


COMUNICATO STAMPA:
SCIOPERO DEI VIGILI DEL FUOCO DEL FRIULI VENEZIA GIULIA ADERENTI ALLA UIL: LUNEDÌ 23 MAGGIO ASTENSIONE DAL LAVORO DALLE 10 ALLE 14 PER PROTESTARE CONTRO I TAGLI DELL'AMMINISTRAZIONE REGIONALE A SCAPITO DELL'OPERATIVITA' DEL SISTEMA PROTEZIONE CIVILE, UN VALORE AGGIUNTO PER IL FVG.

UNA NUOVA MANIFESTAZIONE DI PROTESTA È PREVISTA PER MARTEDÌ 24 MAGGIO ALLE ORE 10 SOTTO IL PALAZZO DELLA REGIONE DI PIAZZA OBERDAN 6 A TRIESTE.

I recenti tagli, per mano dell’assessore regionale all'ambiente, energia e politiche per la montagna, delegato alla protezione civile Luca Ciriani, sulla convenzione tra la Regione FVG ed il Sistema Protezione Civile regionale sono all’origine della protesta della Uil Vigili del Fuoco del Friuli Venezia Giulia che ha proclamato 4 ore di sciopero di categoria su tutto il territorio regionale (dalle ore 10.00 alle 14.00) per lunedì 23 maggio. La stessa sigla sindacale ha poi programmato per martedì 24 maggio alle ore 10 una nuova manifestazione sotto il palazzo del Consiglio Regionale di piazza Oberdan, 6 a Trieste. “Il Friuli Venezia Giulia – spiegano gli esponenti della UIL VV.F. - è stata la prima regione d’Italia a concepire un organo in grado di gestire e prevenire le emergenze sul territorio. La Protezione Civile del FVG, precorrendo i tempi, ha dato corpo ad un'idea dall’alto valore civico, da cui è nata una struttura in grado di gestire capillarmente la sicurezza del territorio. Idea che poi è stata clonata ed è divenuta esempio per l’Italia e per la Comunità Europea. In questo modo il Friuli Venezia Giulia ha dimostrato di essere a pieno titolo una Regione d’Europa. Una riduzione dei finanziamenti non solo va a scapito della formazione del personale volontario iscritto nelle liste del Sistema Protezione, ma causa anche l'interruzione di quel processo che vede una sempre maggior condivisione del territorio tra due gruppi, figli della stessa madre: i Vigili del Fuoco del FVG e la Protezione Civile. Insieme Vigili del Fuoco del FVG e Protezione Civile hanno potuto gestire, sinergicamente, il territorio, proprio grazie a quella convenzione che prevede, tra l’altro, la condivisione delle sale operative in un unico sistema. Con questa azione oggi è stato tolto l'ossigeno necessario proprio alla sopravvivenza di questo organismo modello. I Vigili del Fuoco gestiscono oggi il 95% degli interventi su scala regionale. Possiedono quel know-how, elaborato in oltre 70 anni di storia, necessario alla gestione e allo sviluppo della salvaguardia della vita umana e a una gestione efficace dei rischi per la popolazione e industriali, in linea con i fondamentali principi del rispetto e la tutela dell’ambiente.
I tagli effettuati dalla Regione rappresentano una regressione in quel processo di evoluzione di un sistema che serve soprattutto al garantire l’adeguata preparazione del personale volontario, sempre più coinvolto in eventi critici. La capacità d’intervento professionale unita alla capacità di saper prevenire i grandi rischi è alla base di un'ottimizzazione dei costi su scala regionale. Perché – hanno concluso gli esponenti della UIL Vigili del Fuoco del FVG - per risparmiare è necessario avere la lungimiranza di investire sulla sicurezza”.

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